Pensare ad un progetto con il quale ridare vita a una borgata alpina del Parco nazionale Gran Paradiso, nello specifico la borgata Castellaro di Ronco Canavese, in Valle Soana. È stato questo l’obiettivo portato avanti dagli studenti del CAT “25 Aprile” di Cuorgnè impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro.
Tutto è partito da un bando lanciato dal Comune di Ronco Canavese: il progetto “Scuola e territorio”, una sfida lanciata alle scuole superiori canavesane per far rivivere i luoghi del territorio. È stato chiesto ai ragazzi di ideare un progetto legato alle strutture architettoniche e al loro recupero, oltre ad integrarlo con gli aspetti ambientali, turistici, economici.
Gli studenti del CAT “25 Aprile”, insieme agli allievi dell’indirizzo Turismo, hanno risposto presente. Il percorso del progetto è iniziato lo scorso anno con i rilievi delle aree, proseguito con sopralluoghi in autunno per poi dare il via alla fase progettuale. Si è poi sviluppato il Mountain Accelerator Lab, un laboratorio vivo che ha visto tre team progettuali di allievi confrontarsi e lavorare intensamente, per dare sostanza alle idee da presentare agli amministratori locali. Così una delle proposte, incentrata sulla riqualificazione della zona e sullo sviluppo agricolo, è risultata vincitrice. Alla presentazione dei progetti ha preso parte anche il Collegio dei Geometri della Provincia di Torino che, insieme al Comune di Valprato ha permesso di premiare tutti i ragazzi con una chiavetta USB, una luce notturna e, per il team primo classificato, una giornata al bike park di Pianprato.
«Non pretendiamo, ovviamente, di avere per le mani un progetto immediatamente cantierabile» – ha spiegato il vicesindaco di Ronco Canavese Lorenzo Giacomino – «Ma il lavoro dei ragazzi sarà un’utile base su cui cercare i fondi necessari per concretizzare l’iniziativa. E allora sì, potremo dire che gli studenti hanno salvato un pezzo della nostra storia».
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