Una lezione ‘sui generis’ quella tenuta dal geometra Francescoantonio Masi agli studenti dell’indirizzo CAT dell’Istituto “Einstein – De Lorenzo”di Potenza, che ha visto fra i banchi di scuola un aeromobile a pilotaggio remoto
“L’idea nasce per avvicinare i giovani alle potenzialità dell’innovativa tecnologia e permettere loro di scoprire una grandissima opportunità per la professione del geometra nel futuro. Basti pensare alla tecnica dell’aereofotogrammetria, che suscita grande interesse da parte di grandi imprese e multinazionali, che consente un costante aggiornamento nella produzione della cartografia tecnica, grazie alla elevata facilità di produzione e alla precisione di restituzione del dato”.
Con queste parole, l’esperto Francescoantonio Masi del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Potenza, che da anni utilizza i droni per la sua professione, ha motivato la scelta che lo ha spinto a intraprendere questa particolare lezione nell’IT CAT “Einstein – De Lorenzo”di Potenza, consentendo ai giovani di comprendere l’importanza e il ruolo dell’innovazione tecnologica nella professione del geometra, un marcia in più che pone questa figura fra le posizioni più ricercate in molti ambiti lavorativi.
I droni, piccoli veivoli telecomandati sui quali è possibile montare sensori per l’acquisizione di informazioni radiometriche o a infrarosso, sono un’alternativa imbattibile per la grande flessibilità di impiego, la trasportabilità e l’abbattimento dei costi generali. Possono essere utilizzati in edilizia, per il monitoraggio di discariche e territori a rischio idrogeologico, per i rilievi di natura topografica e catastale, con camere infrarossi per la verifica delle dispersioni termiche, ma anche in agricoltura con l’utilizzo di camere multispettrali per la valutazione dello stato vegetativo, per il rilievo di precisione in caso di incendi stradali, per rintracciare focolai e persone scomparse in ambienti difficilmente esplorabili. E facilmente comprensibile comprendere, a questo punto, come tale tecnologia abbia dato una scossa e nuovi stimoli al lavoro del geometra.
“Siamo soddisfatti di questa giornata di studio – ha affermato il dirigente scolastico Domenico Gravante – che ha approfondito l’utilizzo e le potenzialità dei droni, uno strumento che sarà molto utile ai geometri di domani, per svolgere una professione in rapidissima evoluzione”.
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