E’ tempo di pre-iscrizioni alle scuole superiori e per tantissimi studenti della terza media si apre la fase di valutazione delle diverse opportunità a disposizione, per fare la scelta più idonea rispetto alle proprie capacità e inclinazioni, con un occhio al futuro professionale e alla possibilità di trovare lavoro in tempi brevi.
Per quanto riguarda gli Istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio (CAT), con il progetto “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento” la Categoria professionale dei geometri, attraverso la Fondazione Geometri Italiani e i 110 Collegi provinciali dei Geometri e Geometri Laureati, ha oramai acquisito una lunga esperienza di orientamento allo studio e alla formazione. Il progetto di responsabilità sociale, giunto alla sua V edizione e volto a contrastare l’abbandono scolastico, si avvale dell’azione dei liberi professionisti che operano su tutto il territorio nazionale, affiancando sia gli studenti delle scuole secondarie di primo grado nella conoscenza più approfondita dell’offerta formativa degli Istituti CAT, sia i futuri geometri che stanno per diplomarsi, per favorire un rapido passaggio dalla scuola alla professione, con il progetto di Alternanza Scuola Lavoro (QUI il Protocollo d’Intesa MIUR-CNGeGL).
Come è emerso durante un recente convegno sul futuro della professione organizzato dal Collegio Geometri e Geometri Laureati di Cuneo, il Presidente Livio Spinelli ha sottolineato che “gli Istituti CAT sono un indirizzo realmente in grado di preparare una figura professionale ricercata, quale il geometra libero professionista, indispensabile snodo tra le esigenze dei privati cittadini e l’amministrazione pubblica”.
Il fondamentale e tipico “ruolo di cerniera e collegamento con altre figure di diversa competenza” è un concetto più volte evocato dal Presidente del CNGeGL Maurizio Savoncelli: “La nostra vocazione alla collaborazione istituzionale e al ruolo sussidiario svolto per le amministrazioni pubbliche, apre molte porte ai giovani. Con il nostro impegno vogliamo inoltre contribuire a promuovere e a far meglio conoscere alle famiglie le potenzialità occupazionali e le capacità competitive sui mercati internazionali della figura del geometra; un tecnico che assume oggi sempre più importanza nel quotidiano cammino verso la digitalizzazione della nostra realtà”.
Le affermazioni di entrambi i dirigenti di Categoria trovano riscontro anche nell’ultima ricerca condotta dal portale Eduscopio della Fondazione Agnelli che, grazie alla collaborazione con il MIUR e il Ministero del Lavoro, ha potuto integrare i dati dei diplomati nelle regioni italiane, ottenendo informazioni uniche in merito all’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani. A livello nazionale, a due anni dal conseguimento del diploma (2014), lavora il 47% dei diplomati presso gli istituti tecnici e professionali.
Per maggiori informazioni sul progetto “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento”, le famiglie e le scuole secondarie di primo e secondo grado, possono contattare i Collegi Provinciali dei Geometri e Geometri Laureati del proprio territorio (QUI l’Elenco).
QUI per approfondire]]>