Dal 5 al 7 maggio, l’Istituto per Geometri Bianchi-Virginio di Cuneo ha ospitato 50 studenti da tutta Italia per la Gara Nazionale CAT. Progettazione, topografia e sicurezza sul cantiere al centro delle prove.
Dal 5 al 7 maggio, l’Istituto per Geometri “Bianchi – Virginio” di Cuneo ha ospitato la Gara Nazionale CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio), una organizzazione resa possibile grazie alla vittoria di Daniele Revello, studente cuneese oggi in quinta, che ha conquistato il primo posto nella edizione 2024 della stessa gara. Nell’ambito dell’iniziativa, l’istituto ha accolto la partecipazione dei 50 migliori studenti delle classi quarte degli istituti tecnici Costruzioni, Ambiente e Territorio, provenienti da tutta Italia. L’iniziativa ha visto i giovani impegnati nelle prove su discipline fondamentali del loro percorso di studi: progettazione e costruzioni, estimo, topografia e sicurezza sul cantiere. Alla competizione hanno inoltre preso parte, fuori concorso, due studenti di quarta dell’istituto ospitante: Michele Audisio e Simone Gallo.
UNA SFIDA ALL’INSEGNA DELLA COMPETENZA E DELLO SCAMBIO CULTURALE. Oltre alla competizione, l’appuntamento ha offerto un’opportunità di scambio culturale per gli studenti, che hanno potuto confrontarsi e stringere nuove amicizie. Nel pomeriggio di martedì 6 maggio, la sala Varco ha ospitato la presentazione ufficiale della gara, alla presenza di numerose autorità: Paola Demarchi, dirigente scolastico dell’Istituto, il presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Cuneo Carlo Cane, gli esponenti nazionali del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, consiglieri Maria Alfiero e Livio Spinelli, l’assessore comunale Alessandro Spedale e il professore Giuseppe Carlo Marano del Politecnico di Torino.
Nel corso di un intervento dal palco, Maria Alfiero, ha incoraggiato partecipanti sottolineando il valore della loro esperienza: “essere qui oggi è già un grande risultato; ogni progetto che presentate è un riflesso della vostra passione, delle vostre conoscenze e della vostra capacità di innovare: siatene consapevoli! Avere il potere di plasmare il nostro ambiente e di influenzare il vostro futuro è una grande opportunità. Ci saranno sfide e ostacoli, ma ogni passo che farete sarà una lezione. Non abbiate paura di sbagliare: le più grandi conquiste nascono spesso da fallimenti e ripartenze. Siate audaci, fidatevi delle vostre capacità e non smettete mai di imparare. La curiosità e la volontà di migliorare saranno i vostri alleati più preziosi in questo viaggio”.
Analogamente e, in occasione di un’intervista, Livio Spinelli ha altresì posto in evidenza aspetti rilevanti: “in considerazione della mia territorialità e del ruolo di dirigente, anche negli anni passati ho avuto l’onore di partecipare a questa manifestazione e rappresentare la categoria; a tal proposito, posso annotare in primis, il compito eccellente svolto con capacità, costanza e dedizione dal corpo docente di questo istituto, a cui va oggi un mio particolare plauso; un riconoscimento testimoniato dai molti colleghi incontrati che, fino a qualche anno prima, erano nelle fila dei precedenti candidati e oggi svolgono con soddisfazione la professione di geometra. A questo punto non posso non precisare alle future generazioni che, essere un geometra oggi non significa solo progettare, bensì contribuire concretamente alla sostenibilità, alla sicurezza e alla bellezza del nostro ambiente costruito e non, compiendo passi decisivi verso un futuro migliore, dove tecnica e creatività si incontrano per lasciare un segno positivo nella società.”
UN’ESPERIENZA FORMATIVA CHE LASCIA IL SEGNO. Hanno partecipato anche ex-studenti cuneesi che, negli anni, hanno ottenuto importanti risultati nella Gara CAT, tra cui Daniele Revello (già sopra citato), Manuel Cesana, Eros Barale, insieme a chi si è piazzato sul podio in passato, come Francesco Vardanega e Marco Martino Rosso, quest’ultimo oggi assegnista di ricerca presso il Politecnico di Torino. Gli ex-studenti hanno accentuato il valore formativo dell’Istituto per Geometri di Cuneo; una scuola secondaria superiore che, nonostante le sue dimensioni ridotte (11 classi), ha saputo garantire ai suoi studenti una preparazione solida, sia per intraprendere direttamente la professione di geometra, sia per il proseguimento degli studi nelle aule universitarie. Dal 2014, il “Bianchi – Virginio” ha partecipato alla Gara Nazionale CAT per sei volte, ottenendo quattro primi posti e due terzi posti, confermandosi un’eccellenza nel settore.