Tre istituti, tre progetti, tre idee di scuole del futuro: il 3 maggio sono stati premiati a Roma presso l’auditorium dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) i migliori progetti del Concorso Macroscuola.
All’evento hanno partecipato 160 classi e più di 3.000 studenti degli istituti secondari di primo grado di tutta Italia chiamati a progettare la propria “scuola ideale”. Per le fasi finali del concorso promosso dal Gruppo Giovani dell’ANCE sono stati selezionati venti istituti scolastici tra tutti i partecipanti. A “prevalere” è stata però la 3E dell’I. C. Eleonora Duse di Bari che in premio riceverà un arredo completo innovativo per una classe; seconda classificata la 2F della scuola secondaria Vivaldi di Casier (Tv) che si è aggiudicata una stampante 3D con le relative lezioni l’uso; al terzo posto invece la 2E dell’I.C. Belgioioso di Pavia a cui è stata consegnata una fornitura di quaderni per un anno.
Numerosi e interessanti i progetti presentati, con ampio spazio alle tematiche di tutela ambientale e spazi verdi. L’idea vincitrice dell’Istituto Duse, prendendo spunto da alcune scuole nord europee e americane, è stata quella di una scuola intesa come luogo di socializzazione pensata anche per gli alunni diversamente abili. Autosufficiente dal punto di vista energetico (alimentata da fonti rinnovabili) e pensata di forma circolare con aule che si affacciano su un giardino, la scuola ideale dei ragazzi si struttura con un auditorium al piano terra, con dotate di armadietti, pc, lavagna interattiva e schermo tv al primo piano. Spazio a laboratori per dare vita, anche di pomeriggio, a lavori di falegnameria, elettronica, sartoria, pittura e ceramica.
I progetti sono stati giudicati da una commissione di esperti composta, tra gli altri, dal presidente ANCE Gabriele Buia, dal presidente del Consiglio Nazionale Dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli, dal vicepresidente del Consiglio Nazionale Ingegneri Gianni Massa.
“Ogni investimento fatto sui giovani è un investimento giusto” – sono le parole di Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Dei Geometri e Geometri Laureati, ai margini della manifestazione – “Il nostro paese soffre troppo l’abbandono scolastico. Voi costruttori avete la responsabilità di ricostruire il nostro paese, come i nostri nonni lo hanno fatto nell’immediato dopoguerra. Oggi non siamo in guerra ma le profonde trasformazioni che stanno interessando l’inizio di questo nuovo secolo ci obbligano a ripensarlo profondamente, servono idee nuove e condivise, soprattutto con i ragazzi. Condivido pienamente lo spirito di questa interlocuzione con le scuole, dai ragazzi, dalle loro nuove esigenze per le loro attività scolastiche ed extrascolastiche non possono che venirci suggerimenti per costruire scuole innovative, salubri, efficaci per l’apprendimento e modelli educativi adeguati”.
L’iniziativa Macroscuola segna quindi un tassello importante nelle attività di coinvolgimento delle scuole e degli studenti, impostazione analogamente condivisa dal nostro progetto “Georientiamoci, una rotta per l’orientamento”, promosso dalla Fondazione Geometri Italiani, volto proprio all’orientamento degli studenti che saranno i geometri del futuro.
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