La libera professione è lo sbocco lavorativo più frequente per la figura del geometra. È possibile intraprendere questa strada, sia dopo aver conseguito il diploma dell’istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, sia dopo aver conseguito la laurea triennale professionalizzante e abilitante in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP – 01)..
Nel primo caso, è necessario svolgere preliminarmente un tirocinio della durata di 18 mesi presso lo studio professionale di un geometra, di un architetto o di un ingegnere, a conclusione del quale si può sostenere l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla professione. La fase di praticantato può essere condotta sia come attività di lavoro subordinato con un contratto a tempo determinato o indeterminato, sia frequentando un corso intensivo di sei mesi sostitutivo del tirocinio e organizzato da uno dei 110 collegi provinciali che costituiscono la rappresentanza territoriale di categoria.
Nel secondo caso, il tirocinio formativo viene svolto nel corso degli studi universitari, grazie all’intervento assicurato dai geometri liberi professionisti alle università, che ne coordinano e regolano il sostegno e la collaborazione.
Nel primo caso, è necessario svolgere preliminarmente un tirocinio della durata di 18 mesi presso lo studio professionale di un geometra, di un architetto o di un ingegnere, a conclusione del quale si può sostenere l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla professione. La fase di praticantato può essere condotta sia come attività di lavoro subordinato con un contratto a tempo determinato o indeterminato, sia frequentando un corso intensivo di sei mesi sostitutivo del tirocinio e organizzato da uno dei 110 collegi provinciali che costituiscono la rappresentanza territoriale di categoria.
Nel secondo caso, il tirocinio formativo viene svolto nel corso degli studi universitari, grazie all’intervento assicurato dai geometri liberi professionisti alle università, che ne coordinano e regolano il sostegno e la collaborazione.
Ciò consente di poter rilasciare l’abilitazione alla professione di geometra laureato direttamente con il titolo di laurea triennale professionalizzante in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP – 01).
In questo caso, la prova finale sarà un esame di laurea, svolto alla presenza di docenti e di qualificate figure professionali di riferimento, con il compito di giudicare le competenze acquisite dal giovane e sostituirà la tradizionale discussione della tesi.
Una volta iscritto al Collegio Geometri e Geometri Laureati della propria provincia, al geometra è consegnato il timbro per firmare ufficialmente le consulenze e avviare la pratica della libera professione.
In questo caso, la prova finale sarà un esame di laurea, svolto alla presenza di docenti e di qualificate figure professionali di riferimento, con il compito di giudicare le competenze acquisite dal giovane e sostituirà la tradizionale discussione della tesi.
Una volta iscritto al Collegio Geometri e Geometri Laureati della propria provincia, al geometra è consegnato il timbro per firmare ufficialmente le consulenze e avviare la pratica della libera professione.
Gli sbocchi
lavorativi
IL LAVORO DIPENDENTE
I diplomati del CAT possono scegliere anche la strada del lavoro dipendente, sia nel settore privato, sia in quello pubblico.