Si presenta con uno spirito di servizio interamente a misura del proprio utilizzatore e in una versione decisamente smagliante nei colori, che vuole richiamare l’attenzione dei giovani strizzando al contempo l’occhiolino ai docenti e coinvolgendo i genitori, senza per questo trascurare certo i referenti progettuali delle attività didattiche.
Parliamo del nuovo sito di “Georientiamoci. Una rotta per l’orientamento” all’indomani del nuovo set up, deciso e fortemente voluto da Fondazione Geometri Italiani per assegnare un rinnovato impulso alle finalità dell’iniziativa di Categoria. Espressione di una grande responsabilità sociale affermata con l’avvio di questo percorso poco meno di 10 anni fa, fra gli scopi della proposta didattica si distinguono l’azione di contrasto alla dispersione scolastica e di contenimento al fenomeno dei NEET (Not in Education, Employment or Training); il sostegno all’affermazione della figura del geometra, in particolare verso le nuove generazioni a cui si vuole evidenziare le prospettive e l’evoluzione della professione rispetto al contesto economico e sociale attuale, dopo la riforma dell’anno scolastico 2010/2011 che ha ridenominato l’istituto per geometri in istituto tecnico, settore Tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Motore pulsante di un impegno volto all’affiancamento degli studenti nella scelta di un percorso di studi rispondente alle inclinazioni individuali, questo spazio online si caratterizza con gli strumenti ideati per sviluppare una maggiore e migliore conoscenza delle potenzialità soggettive. A partire dal nuovo test di orientamento, ideale per una decisione consapevole sugli studi futuri: è adottato da migliaia di scuole e preferito specialmente dalle famiglie.
Si aggiunge il laboratorio BAM, una soluzione finalizzata all’educazione dei giovani alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e all’efficienza energetica. Una applicazione che introduce lo studente al modello dell’economia circolare esemplificata dalle 3 R (Riduci, Riusa, Ricicla) e lo proietta verso una professione protagonista dell’ambiente.
Una sezione è stata inoltre riservata per valorizzare il corso di laurea triennale, professionalizzante e abilitante in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP- 01), un titolo universitario che si propone di rispondere all’esigenza di colmare il gap tra scuola e lavoro, tra le cause principali dell’elevato tasso di disoccupazione giovanile che si registra in Italia.
Il quadro generale delle funzionalità aggiuntive del nuovo sito è completato dai form dedicati alle scuole, dalla mappa che geolocalizza gli istituti CAT in Italia, dalle finestre di dialogo con i docenti, dalle campagne social per i referenti territoriali. Un insieme che si presenta puntuale a giugno con la conclusione dell’anno scolastico, che per gli studenti della scuola secondaria di primo grado coincide con un confronto impegnativo: quale ruolo assumere in futuro e, in relazione a questo, quale indirizzo di studi scegliere.