Impegnarsi a conoscere il proprio territorio e trovare soluzioni per il suo miglioramento. Dovrebbe essere il dovere di ogni buon cittadino, sicuramente è la missione di ogni buon geometra. Ed è così che gli studenti delle classi quarte dell’Istituto CAT “Bianchi Virginio” di Cuneo sono stati coinvolti nell’individuazione delle barriere architettoniche di una delle vie più note della città: contrada Mondovì in pieno centro storico.
I ragazzi hanno effettuato un vero e proprio studio della strada per segnalare le barriere architettoniche presenti con l’obiettivo di sviluppare una serie di soluzioni: dai dossi per rallentare le automobili ai segnali audio e video con fotocellula, passando per un percorso per ipovedenti con app e mappe tattili e molto altro ancora.
L’iniziativa, sostenuta da FIABA – organizzazione senza scopo di lucro per l’abbattimento delle barriere architettoniche – ha visto la partecipazione del Collegio dei geometri e del suo Presidente Livio Spinelli insieme alla referente della Commissione Scuola del Collegio Silvia Tardivo.
Dulcis in fundo, le proposte elaborate dagli studenti che parteciperanno alla nuova edizione del concorso di “Progetto FIABA – I futuri geometri progettano l’accessibilità” sono state portate all’attenzione del Sindaco di Cuneo Federico Borgna. L’incontro si è tenuto in Comune alla presenza anche dei Rappresentanti del Collegio di Cuneo e dei docenti del CAT.
Intervistati dalla redazione di Targato Cuneo, il Presidente del Collegio dei geometri Livio Spinelli e la referente della Commissione Scuola del Collegio Silvia Tardivo hanno evidenziato l’impegno del Collegio al fianco dei futuri geometri. “Da un po’ di tempo, ormai – sono le parole di Spinelli – il Collegio dei geometri è riuscito ad instaurare rapporti e sinergie con le scuole e con i CAT del territorio dove si cercano di divulgare le attività e gli sbocchi professionali dei futuri geometri”. La geometra Tardivo racconta invece il ruolo della Commissione Scuola: “Per quanto riguarda l’orientamento in entrata proponiamo dei laboratori interattivi BaM nell’ambito del progetto Georientiamoci, realizzato dalla Fondazione Geometri Italiani per far conoscere quali sono gli strumenti che utilizziamo nella nostra professione. La Commissione svolge anche una serie di attività con i CAT presenti nella provincia di Cuneo, come ad esempio l’alternanza scuola-lavoro, e nei confronti dei ragazzi che si stanno diplomando e magari vogliono indirizzarsi verso una laurea triennale. Il CAT è una scuola che dà molti sbocchi e opportunità sia nell’ambito lavorativo, sia nel proseguio degli studio per cui il CNG sta lavorando nella definizione di lauree professionalizzanti per i futuri geometri. Il Geometra oggi è una figura diversa dal passato che ha saputo adattarsi e adeguarsi alla situazione anche di crisi che abbiamo vissuto. È una figura che può specializzasi in molteplici settori ed è il collante tra pubblica amministrazione e privato”.
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